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Norme di attuazione del PRG

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TITOLO II - ZONE
CAPO IX - ZONE PRODUTTIVE URBANE (P) (ZONA OMOGENEA D)

Articolo 65 - Zona per attività direzionali e terziarie per la ricerca e lo sviluppo (P7) - (Zona omogenea D)

La zona comprende ambiti urbani già realizzati o da realizzare, caratterizzati da insediamenti di carattere terziario-direzionale.

USI PREVISTI
U1 (limitatamente ai residence), U2 (limitatamente a uffici e studi professionali), U4, U6, U14.
Da un punto di vista funzionale gli usi compresi in queste zone sono da assimilare all'U2 e ai relativi standard.

MODALITÀ DI INTERVENTO
Il piano si attua mediante intervento edilizio diretto: RE1, RE2, RE3, RE4, CD, NC.

INDICE DI UTILIZZAZIONE
Per gli interventi RE1, RE2, RE3, RE4, CD: Uf = Ufe
Per gli interventi NC: Uf = 0,7 mq/mq.

Per quanto concerne le seguenti schede, ove non diversamente specificato, si applicano gli standard relativi agli usi previsti.

SCHEDA P7.1 - Lotto FIERA DISTRICT

Il lotto Fiera District è destinato a centro direzionale.

Usi previsti: U2.

Modalità di intervento
Il piano si attua mediante intervento edilizio diretto.

Possibilità edificatorie: nell'ambito delle volumetrie esistenti, realizzate in attuazione del piano particolareggiato a suo tempo approvato, è consentito un incremento una tantum della Su esistente fino ad un massimo del 10% della stessa.

SCHEDA P7.2 - Lotto per NUOVA SEDE SIP nella zona fieristica

Usi previsti: U2.

Modalità di intervento
Il piano si attua mediante intervento edilizio diretto di tipo NC.

Indice di utilizzazione: è consentita la realizzazione di una superficie utile di mq 18.000.

Per quanto riguarda lo standard relativo al V1, tenuto conto che l'intervento si configura come lotto di completamento nell'ambito del distretto fieristico-direzionale, già dotato di standards urbanistici, viene richiesto nella misura pari a 1/3 di quanto indicato negli specifici usi.

SCHEDA P7.3 - Lotto per sede della UNIVERSO ASSICURAZIONI SpA, quartiere Pilastro

Usi previsti: U2.

Modalità di intervento
Il piano si attua mediante intervento edilizio diretto di tipo NC.

Indice di utilizzazione: è consentita l'utilizzazione di una superficie utile di mq 4.300.

SCHEDA P7.3* - Lotto per ampliamento sede della UNIVERSO ASSICURAZIONI SpA, quartiere Pilastro

Usi previsti: U2.

Indice di utilizzazione: è consentita l'utilizzazione di una superficie utile di mq 3.000.

Gli standard sono già reperiti nell'ambito di riqualificazione. Le concessioni sono subordinate alla corresponsione degli oneri in numerario di U1, U2 e contributo sul C.C..

SCHEDA P7.4 - Lotto per sede del CNR LUNGO IL CANALE NAVILE (Zona omogenea F)

Tale lotto è destinato alla realizzazione, per lotti funzionali, dei laboratori e uffici dei seguenti istituti di ricerca:

  • FISBAT (laboratorio per lo studio dei fenomeni fisici e chimici della bassa e alta atmosfera)
  • TESRE (tecnologia e studi delle radiazioni extraterrestri)
  • LAMEL (istituto chimica e tecnologia dei materiali e dei componenti per l'elettronica)
  • FRAE (fotochimica e radiazioni di alta energia)
  • GEOLOGIA MARINA
  • RADIO ASTRONOMIA
  • ISM (istituto spettroscopia molecolare)
  • ETEROATOMI
  • SSPS (servizio regionale sicurezza e protezione sanitaria), e inoltre spazi per servizi generali, sale convegno, servizi di ristoro e biblioteca scientifica.

    Usi previsti: U2, U4.

    Modalità di intervento
    Il piano si attua mediante intervento edilizio diretto di tipo: RE1, RE2, RE3, RE4, CD, NC.

    Indice di utilizzazione: è consentita l'utilizzazione di una superficie utile di mq 65.000.

    Nell'ambito del lotto valgono gli standard stabiliti in sede di convenzione in ragione della specifica funzione.

    SCHEDA P7.5 - Lotto per la sede dell'ISTITUTO CREDITO AGRARIO EMILIA-ROMAGNA, piazza Trento Trieste

    Usi previsti: U2.

    Modalità di intervento
    Il piano si attua mediante intervento edilizio diretto secondo la soluzione di lottizzazione presentata il 22/11/73 PG n. 59258/73.

    SCHEDA P7.6 - Lotto per la nuova sede istituzionale della REGIONE EMILIA- ROMAGNA - FIERA DISTRICT (Zona omogenea F)

    Usi previsti: U2.

    Modalità di intervento
    Il piano si attua mediante intervento edilizio diretto di tipo NC.

    Indice di utilizzazione: è consentita la realizzazione di una superficie utile di mq 21.000.

    La realizzazione di spazi a verde e a parcheggio pubblico dovrà essere conforme al dettato dell'articolo 3 della convenzione stipulata con la Regione Emilia Romagna il 9-12 marzo 1987, registrata il 9 aprile 1987.

    SCHEDA P7.7 - Lotto UNICOPER

    Usi previsti: U1 (limitatamente ai residence), U2, U4, U6, U14.

    Modalità di intervento
    Il piano si attua mediante intervento edilizio diretto RE1, RE2, RE3, RE4, CD, NC.

    Indice di utilizzazione: Uf = Ufe.

    È consentito un incremento "una tantum" fino a un massimo del 25% della Su esistente.

    SCHEDA P7.8 - Lotto EX CENTRO LATTE ROVERI

    Usi previsti: U2.

    Modalità di intervento
    Il piano si attua mediante intervento edilizio diretto RE1, RE2, RE3, RE4, CD, NC.

    Indice di utilizzazione: 2.191 mq di Su, pari alla potenzialità edificatoria del lotto P7 del PRG '85 esecutivo (mq 3.130 x 0,70 mq/mq).

    SCHEDA P7.9 - LOTTO VIA COLOMBO

    Usi previsti: U2.

    Modalità di intervento
    Il piano si attua mediante intervento edilizio diretto di tipo RE1, RE2, RE3, RE4, CD.

    Indice di utilizzazione: Uf = Ufe.

    SCHEDA P7.10 - LOTTO PER IL TERZO EDIFICIO DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA DEL FIERA DISTRICT

    Usi previsti: U2.

    Modalità di intervento
    Il piano si attua mediante intervento edilizio diretto di tipo NC.

    Indice di utilizzazione: è consentita la realizzazione di una superficie utile di mq 13.900 per il terzo edificio della Regione Emilia Romagna, superficie utile attribuita secondo le prescrizioni dell'articolo 2 dell'Accordo di Programma.
    La realizzazione di spazi a verde e a parcheggio pubblico dovrà essere conforme al dettato dell'articolo 4 dell'Accordo di Programma.

    SCHEDA P7.11 - VILLA FAVORITA

    Usi previsti: U2.

    Modalità di intervento
    Il piano si attua mediante intervento edilizio diretto RE1, RE2, RE3, RE4, CD, NC.

    Indice di utilizzazione: Su = Sue + 10%.

    SCHEDA P7.12 - "SEDE UNICA" COMUNALE (Zona omogenea F)

    Usi previsti: U2 (comprese le funzioni complementari quali: bar, ristorazione, self service, palestra, ecc.)

    Modalità di intervento
    Il piano si attua mediante intervento edilizio diretto NC. La nuova edificazione potrà avvalersi dell'allineamento con gli edifici esistenti sulla via Fioravanti, potrà inoltre osservare distanze inferiori a quelle prescritte dalle norme vigenti, dai limiti di zona e di proprietà, rispetto all'adiacente zona integrata di settore R5.2 - ZONA NAVILE - EX MERCATO ORTOFRUTTICOLO, che dovrà risultare progettualmente coordinata con l'intervento di cui alla presente scheda. Lo standard di verde pubblico V1 sarà realizzato nell'ambito della zona R5.2.

    Indice di utilizzazione: Su = 33.000 mq.


    SCHEDA P7.13 - LOTTO VIA STALINGRADO

    Usi previsti: U1 limitatamente ai residence, U2, U4, U6, U14.

    Modalità di intervento
    Il piano si attua mediante intervento edilizio diretto di tipo NC.

    Indice di utilizzazione: Su = 7.189 mq.

    SCHEDA P7.14 – VIA SPERANZA

    Usi Previsti: U1, U2 (limitatamente a uffici), U6.


    Indice di utilizzazione: è consentita l’utilizzazione di una superficie utile di mq 3.474 (Uf = 0,70 mq/mq), di cui fino a 1.200 mq per l’uso U1.

    Dovranno essere realizzate le dotazioni di parcheggi pertinenziali P3 e verde pertinenziale V3, mentre gli standard di parcheggio pubblico P1 e verde pubblico V1 dovranno essere monetizzati e corrisposti - secondo la normativa vigente - in sede di ottenimento del titolo edilizio.


    Nell’area disciplinata dalla presente scheda la realizzazione dell’edificio è subordinata all’attuazione di tutti gli accorgimenti progettuali di mitigazione acustica proposti negli studi ambientali presentati (accorgimenti progettuali sugli edifici e barriera acustica).
    Non essendo state valutate le eventuali ripercussioni acustiche indotte dalle riflessioni della barriera acustica di progetto nei confronti di eventuali ricettori a sud di viale Togliatti (deposito ATC Battindarno, sede del Quartiere, residenze ad ovest del deposito ATC), si richiede che la barriera sia fonoassorbente su entrambi i lati.
    L’esatto dimensionamento in altezza e lunghezza della barriera dovrà essere concordato con l’Ufficio Ambiente del Comune di Bologna e con ARPA.
    Per la fase di cantierizzazione delle opere, dato il contesto urbano in cui si colloca l’intervento, dovrà essere presentato un dettagliato Piano di demolizione e gestione del cantiere che documenti le azioni previste per la gestione e mitigazione di polveri e rumori.
    Dovrà essere valutata la compatibilità dei nuovi insediamenti con la capacità idraulica residua della rete fognaria esistente; le portate di pioggia dovranno preferibilmente essere smaltite in loco (pavimentazioni permeabili e/o riutilizzo) e dovrà essere valutata la necessità di sistemi di gestione delle portate di pioggia per la quota eventualmente immessa in pubblica fognatura.

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